Edizione 2025
Sabato 06 e domenica 07 settembre 2025, dalle 11 alle 20
Centro Sociale ExKarcere | Via S. Basilio, 17—Palermo
Il 6 e 7 settembre 2025, il Centro Sociale ExKarcere di Palermo si è trasformato in un crocevia di visioni, sperimentazioni e comunità.
Per due giorni interi, Zines ha accolto autori, artiste, collettivi, appassionati e curiosi in un festival fatto di carta, immagini, incontri e racconti indipendenti.
📌 Il cuore dell’evento: esposizioni, dialogo e scambio
Fin dall’apertura alle 11:00, il San Basilio ha vibrato del ritmo dei banchetti, delle zine esposte, dei passanti curiosi.
Abbiamo scelto ancora un allestimento collettivo: un unico telo nero che unisce tutti gli espositori, per dare coerenza visiva e senso di comunità.
Ogni partecipante ha avuto uno spazio personale con cartellino nome e sedia, e ha potuto portare cartoline, adesivi, tavole, tote bag e oggetti piccoli che raccontano i suoi linguaggi.
La cura è stata reciproca: per rispettare il respiro degli altri, abbiamo chiesto la collaborazione di tutti nel gestire l’esposizione con equilibrio.

🛠 Workshop & laboratori: fare per capire
Quest’anno abbiamo proposto workshop che hanno attraversato temi centrali del fare visivo e editoriale:
- Caccia fotografica con Urban PH — un percorso urbano per rileggere Palermo attraverso rotture, legami e memorie, con restituzioni collettive.
- Camera oscura con Luca BRT & Claudio Kamel — stampa analogica da negativo già sviluppato, materiali inclusi, nessuna esperienza richiesta.
- Segno e Disegno con Libreria Dudi e Anna Scaffa — laboratorio per i più piccoli (età 6+), ispirato all’opera di Alighieri Boetti, dove ogni partecipante ha lasciato il proprio messaggio grafico.
Ogni workshop ha creato uno spazio di confronto pratico e poetico, dove il fare si è intrecciato con il pensiero.




🎤 Talks & presentazioni: frammenti visivi in dialogo
Nel pomeriggio di sabato e domenica (dalle 16:00 alle 19:00) si sono svolti i Corner Talks, momenti brevi in cui gli espositori hanno presentato i propri progetti.
Il sabato è avvenuto un dialogo speciale tra Zines, The Docks e Funzilla che ha introdotto i talk.
Questo spazio ha permesso di dare voce ai progetti visivi, di condividere processi e visioni, e di stimolare nuove connessioni.








🔮 Ospiti speciali & musica
L’edizione di quest’anno ha avuto un filo rosso grafico e simbolico: i tarocchi.
Per questo abbiamo ospitato Maya Tarot, che con le sue letture ha accompagnato il festival intrecciando visioni, immaginazione e destino, in dialogo con le immagini delle zine.
Sabato sera, il festival si è chiuso con il live di Manuel Bellone che ha portato la sua musica folk-rock a intrecciarsi con l’energia del pubblico e le atmosfere di Zines.








🌱 Autonomia, comunità, qualità che cresce
Zines VII è stato un’esperienza di autonomia concreta: il festival non ha trattenuto alcuna percentuale sul venduto, e ogni contributo, workshop venduto o gadget acquistato ha sostenuto il mantenimento del progetto.
Abbiamo sperimentato e continuiamo a vivere un modello in cui la libertà vince, la qualità fiorisce con il tempo e lo scambio e la comunità cresce giorno dopo giorno.
Lavorare insieme, contaminare linguaggi e visioni, è ciò che rende Zines uno spazio vivo, mai statico.
💌 Ringraziamenti & futuro
Un grazie speciale va all’ExKarcere – Verdiana, Ale, Marco e tutto il centro sociale – per averci accolto ancora con apertura e fiducia.
Grazie a chi ha guidato i laboratori, chi ha curato il back-stage, chi ha organizzato ogni dettaglio, e ovviamente grazie a voi, che con le vostre zine, la vostra energia e le vostre visioni avete fatto sì che Zines VII fosse reale.
Non vediamo l’ora di continuare a inventare insieme la prossima edizione e trasformare sempre più questo spazio in comunità, curiosità e bellezza condivisa.